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Guatemala, nuova offensiva dei fiscales contro Arévalo

Non si arresta la guerra della Fiscalía General, guidata da Consuelo Porras, contro il governo di Bernardo Arévalo. L'ultimo atto, in ordine di tempo, č avvenuto a fine novembre con la decisione del giudice Fredy Orellana, su richiesta del capo della Fiscalía contra la Impunidad, Rafael Curruchiche, di cancellare il Movimiento Semilla (giŕ precedentemente sospeso) per presunte irregolaritŕ nella sua iscrizione. In questo primo anno di mandato Arévalo non č riuscito a ottenere le dimissioni di Porras, nominata dall'ex presidente Giammattei (destra). Da notare che Porras, Curruchiche e Orellana sono inseriti nella lista nera degli Stati Uniti come "corrotti" e che i paesi dell'Unione Europea negano loro l'accesso "per aver attentato contro la democrazia e lo Stato di diritto" (sanzione ora rinnovata fino al gennaio 2026).

Sempre il giudice Orellana ha portato avanti le cause contro José Rubén Zamora, che con il giornale da lui fondato, El Periódico, aveva rivelato diversi casi di corruzione del governo Giammattei. Nel luglio 2022 Zamora č stato arrestato con le accuse di riciclaggio, ostruzione alla giustizia e uso di documenti falsi (accuse che Amnesty International ha definito "infondate") e l'anno successivo il Periódico č stato costretto a chiudere. Per il suo impegno nella ricerca della veritŕ, il giornalista ha ricevuto il Premio all'Indipendenza 2023 di Reporters sans Frontičres ed č stato insignito del Premio Gabo 2024. Nonostante questi riconoscimenti internazionali, a Zamora sono stati concessi gli arresti domiciliari solo in ottobre e un mese dopo contro di lui č stato spiccato un nuovo mandato di cattura. La Corte Suprema de Justicia sta ora esaminando un ricorso contro questa ennesima persecuzione. (17/12/2024)

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a cura di Nicoletta Manuzzato