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Il prigioniero politico Lula Lula è il maggior leader popolare del Brasile. Durante il suo governo 30 milioni di persone sono uscite dalla miseria in conseguenza delle politiche sociali pubbliche. Un risultato insopportabile per l'élite schiavista brasiliana che a partire da agosto 2016 ha messo in atto un movimento eversivo per controllare il potere. In questo contesto, verso Lula è stata applicata una forma di persecuzione giudiziaria, lawfare, che consiste nel procedere contro l’accusato come contro un nemico da abbattere, in disprezzo della legge. Così si è arrivati alla carcerazione illegittima e illegale di Lula il 7 aprile 2018. Centinaia di qualificati giuristi brasiliani e di altri paesi protestano contro questo modo di procedere illegale. Il Comitato dei diritti umani dell'Onu per due volte ha intimato al governo brasiliano di rispettare i diritti umani e politici di Lula. Premi Nobel, politici di diversi indirizzi, ex capi di Stato e di governo, la stampa internazionale, leader religiosi hanno espresso con veemenza il loro ripudio a questa situazione. A tacere di papa Francesco che ha mandato due volte un suo rappresentante per esprimere solidarietà in carcere al prigioniero politico. Le condizioni di incarcerazione di Luiz Inácio Lula da Silva sono molto dure: un cubicolo di pochi metri quadrati senza finestra verso la luce del giorno e con un’ora d’aria. Può ricevere un leader religioso il lunedì e la famiglia il giovedì. Altre visite sono possibili solo in alternativa a quelle familiari e previa richiesta di autorizzazione burocratica. A 73 anni d’età in queste condizioni, e con le minacce costanti da parte del governo e delle forze di repressione, la sua vita è in pericolo. Per le festività di Natale e anno nuovo i movimenti sociali guidati dal MST/Movimento dei lavoratori senza terra, preparano una carovana da tutto il paese per circondare dall’esterno il carcere. Per Lula sarebbe fonte di gioia ricevere messaggi dal mondo che siano legami con gli uomini e le donne di buona volontà. José Luiz Del Roio Comité internacional Lula livre San Paolo, 4 dicembre 2018 I messaggi vanno inviati sotto forma di e-mail anche con eventuali immagini, in italiano; basta un affettuoso saluto o qualsiasi pensiero che si voglia esprimere. L’indirizzo è lulalivre.comite@gmail.com o freelulabrasil@gmail.com. Sul sito https://comitelulalivre.org/ si può seguire l’andamento degli accadimenti in diverse lingue.
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cura di Nicoletta Manuzzato |